Oggi è in programma una giornata in parziale relax, grazie alla macchina di Pio che ci scorrazzerà attraverso la Ciociaria. Ma prima di tutto devo e voglio presentarvi Pio, amico storico di Oscar e da questo viaggio spero anche amico mio. Un incontro con una persona affascinante, con quel modo di essere Romano, colto, ironico, e amante delle arti e della buona tavola, che ho già riscontrato in altri miei amici ‘de Roma‘ con i quali sono legato da sincero affetto.

Lasciamo il bello e confortevole B&B “Le Logge dei Banditori” con una sostanziosa colazione, salutando la gentile Samantha al parcheggio e ci muoviamo in direzione di Alatri.
Pio ha una notevole capacità di parcheggiatore e non si dà pace finchè non riesce a trovare un buco a pochi metri da qualunque destinazione vogliamo visitare. Parcheggiamo infatti a pochi metri dalla notevole Acropoli di Alatri con la sua ciclopica cinta muraria molto evocativa e suggestiva. Un curioso bassorielievo corona la porta cosiddetta “dei falli”.
Molto suggestiva anche la cattedrale che si affaccia su di una bella piazza con fontana.
Passiamo da Guarcino che non ci impressiona un gran che, ma di cui gustiamo gli amaretti, la specialità pasticcera del luogo, e muoviamo alla volta di Vico nel Lazio, dove fingiamo di visitare il molto ben mantenuto centro storico ma in realtà stiamo cercando un ristorante vista l’ora pomeridiana. Il Ristorante del Castello ci sorprende per la raffinatezza del locale e la professionalità del Maitre Armando. Ci accontentiamo di fiori zucca, filetti di orata, e maccheroncini neri al pomodoro. Facciamo due chiacchiere con due simpatici abitanti del luogo e poi proseguiamo per Collepardo, alla volta di Ivana e del suo affascinante B&B.